Preparazione atletica

F.NAVA

Franco Nava, preparatore atletico Malaspina

Gli atleti agonisti partecipano al programma di potenziamento fisico in base ai seguenti requisiti, concordati tra allenatori, medico e preparatore atletico:
- 14 anni compiuti
- sviluppo fisiologico (medico)

– potenzialità agonistiche
– continuità nella presenza

Le sedute di palestra sono bisettimanali e vengono effettuate nel primo pomeriggio, al fine di poter distanziare gli orari dei due allenamenti e per poter permettere al fisico di recuperare le energie per l’allenamento in acqua.

La preparazione atletica di uno sport complesso e completo quale il nuoto  non può limitarsi ad un utilizzo tradizionale di manubri, bilancieri, macchine isotoniche, sempre più spesso è richiesto un approcio molto più specifico volto a soddisfare le particolari esigenze  dall’attività agonistica.

La consapevolezza di queste peculiarità ha portato ad introdurre all’interno del programma  di preparazione atletica del settore nuoto del Malaspina  una serie di nuove esercitazioni che uti­lizzano il TRX , uno strumento costituito da due maniglie ciascuna collegata allo stesso punto di ancoraggio mediante un nastro.
Il TRX  garantisce delle esercitazioni con una resistenza a carico naturale costringendo nello stesso tempo chi lo utilizza ad equilibrare postura e livello della forza erogata con gliarti e con il tronco al fine di eseguire correttamente il movimento.

Gli esercizi effettuati riescono a dare significativi benefici al nuoto perchè rispondono meglio a esigenze di : coordinazione, postura, possibilità di allenare la forza con carico naturale. Possibilità, a differenza del lavoro “settoriale” dei pesi, di poter
far intervenire più muscoli con un solo movimento, lavorando pertanto su di una catena cinetica.

Tutto questo trova una grossa corrispondenza con l’allenamnento in vasca. Durante la bracciata si hanno infatti più muscoli coinvolti nell’esecuzione del gesto tecnico: addominali, pettorali, dorsali, flessori.   Il Trx permette di ”richiamare” a secco quel movimento che al contrario non è riproducibi­le con l’utilizzo dei pesi.
La ginnastica in sospensione riesce poi a sviluppare un grosso equilibrio posturale permettendo di migliorare la stabilità in acqua.  Durante la nuotata è molto più difficile avvertire la differenza di carico e di spinta tra gliarti, cosa che è invece immediata durante l’utilizzo del TRX. Lo stru­mento amplifica difatti la minima mancanza di equilibrio durante il movimento e la mancanza di simme­tria nell’erogazione della forza tra arto destro e sinistro costringendo il nuotatore a ribilanciare l’azione di muscoli motori e posturali.

attletiinpalestraIl nuovo equilibrio acquisito potrà poi essere trasferito in acqua duran­ te la nuotata.

Un altro vantaggio della ginnastica in sospensione è la possibilità di “simulare” le virate a secco. Una soluzione non raggiungibile con la pesistica o con altre metodiche.

Franco Nava
Preparatore attletico Malaspina